Ciblèo: la cucina orientale, delicata, fine, si incontra con quella toscana, saporita, che ci appartiene e che dimostra che la nostra Firenze ha sempre guardato verso il mondo.

Ciblèo: l’etnico che per una volta non invade ma anzi “e-vade”. Nel senso che fa fusion al contrario, e va a dare un tocco di Toscana a piatti decisamente orientali, ma anche accetta una nota di ultraesotico su ricette nate e cresciute all’ombra della Cupola, o poco oltre.

Ciblèo: Non un refuso o una disattenzione, ma la svolta orientale, con tanto di ironico ammiccamento, del più fiorentino dei cuochi che operano lungo l’Arno. La cosa è presto spiegata: nello spazio già articolato del Cibrèo si apre un nuovo angolo, tutto declinato su una cucina che incontra e accoglie suggestioni dall’estremo oriente.